Buongiorno a tutti, sono una nuova iscritta e mi chiamo Adriana da Roma. Sono la moglie di un malato di linfoedema che molto probabilmente gli è stato causato dalla puntura di un insetto che gli ha portato l'erisipela in Messico, eravamo in viaggio di nozze in Messico 11 anni fa! Da allora la gamba non è più la stessa, anzi dall'inizio la situazione è peggiorata! Dapprima ha avuto un febbrone pazzesco e la gamba rossa rossa, poi passata la febbre la gamba è rimasta rossa e gonfia; ha avuto anche altri episodi di febbre così alta e il riacutizzarsi del rossore e gonfiore alla gamba; curato con antibiotici ma i medici non ci hanno capito molto; poi in seguito con delle punture (dolorosissime!) di diamocillina! E' stato curato al Policlinico Umberto I di Roma - Unità Malattie tropicali ed infettive e poi in seguito da un angiologo che gli ha dato una benda elastica con cui fare un bendaggio ma nell'ultimo anno la situazione è peggiorata! Dalla scorsa settimana (finalmente!) ha deciso di farsi fare da una terapista dei linfodrenaggi. Scrivo io perchè sono molto preoccupata ed angosciata! Lui parla poco di questa malattia come a voler mettere "la testa sotto la sabbia" ed io non so come aiutarlo se non standogli vicino! So che ne soffre perchè non riesce più a mettere un pantalone "normale" o un calzino comodo o anche delle calzature sono difficili da trovare; andare al mare sta diventando una croce! Scusate sto "pippolone" ma so che qui mi capite perchè altrove (anche i familiari) non capiscono! Adriana
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