Giovedì 21 febbraio l’On. Elena Carnevali ha illustrato al Ministro della Salute una Interrogazione a risposta immediata in commissione (la n. 5-01539), in cui, ricordando che il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017 di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, ha sostituito integralmente, dopo ben 16 anni, il precedente decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 novembre 2001 con cui erano stati definiti a sua volta i livelli essenziali di assistenza (Lea),

HA DOVUTO SOTTOLINEARE CHE

tali aggiornamenti, nonostante siano sostanziali ed innovativi, a due anni di distanza non sono ancora divenuti operativi, in quanto manca

il «DECRETO TARIFFE»

che ne fissa il costo massimo mentre lalegge di bilancio 2018 (articolo 1, comma 420, della legge n. 205 del 2017) aveva posto come termine ultimo per la sua emanazione il 28 febbraio 2018;

Il ministro attraverso il sottosegretario Luca Coletto,  con risposta scritta pubblicata Giovedì 21 febbraio 2019 nell’allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali) 5-01539, non ha dato alcuna data per la emanazione del decreto interministeriale di definizione delle tariffe massime nazionali relative alle medesime prestazioni, ma ha ricordato che alcune regioni virtuose (NON IN PIANO DI RECUPERO COME PURTROPPO SONO MOLTE REGIONI ITALIANE) si sono organizzate da tempo con la erogazione di prestazioni extra LEA. E chiude dicendo che ” il Ministero della salute seguirà con molta attenzione la procedura relativa alla nuova proposta tariffaria affinché si arrivi, in tempi brevi, alla definizione della stessa.” 

QUINDI ANCORA NESSUNA RISPOSTA!

MA quanto tempo ancora devono ASPETTARE gli ammalati di LINFEDEMA, che spesso hanno dovuto ridurre anche il lavoro a causa della malattia,  per ottenere lerogazione dei servizi di cura e la fornitura dei COSTOSI, ma INDISPENSABILI indumenti elastici su misura, mentre lo Stato ha già riconosciuto Loro il DIRITTO ALLA CURA?

 

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