Dopo i numerosissimi post di questi giorni cerchiamo di fare un po’ il punto su diverse questioni:
1 vicenda tutori elastici – nelle regioni che antecedentemente avevano già riconosciuto il linfedema vengono regolarmente riconosciuti con le modalità e criteri che ciascuna regione si è voluta dare. I malati delle regioni escluse devono attendere che il ministero della salute pubblichi finalmente a un anno e mezzo dal decreto il nuovo nomenclatore tariffario nazionale che regola appunto la materia…tutto il resto sono solo chiacchiere che si innescano in un terreno fertile di legittime attese tra i linfedemici;
2 – a seguito delle numerose legittime lagnanze sugli esiti delle commissioni per invalidità e 104 ci stiamo muovendo su due canali, il primo con interlocuzione già avviata dal dr Sandro Michelini con il vice presidente dell Inps affinché ai medici commissari vengano forniti dati scientifici aggiornati sull impatto cronico invalidante e ingravescente della patologia. A tal proposito per rendere capillare e a prova di alibi la diffusione della conoscenza della patologia è in corso un progetto editoriale comune tra Italf e Sos Linfedema per l editazione di un opuscolo che oltre a contenere il testo integrale delle nostre linee di.indirizzo ministeriali e del decreto presidenziale aggiornamento Lea, evidenzi norme sulla prevenzione, diagnosi precoce, terapie e impatto sociale psicologico e relazionale di chi è afflitto da una patologia cronica invalidante e ingravescente. L’opuscolo verrà ufficialmente consegnato a tutte le direzioni sanitarie provinciali dell inps delle asl dell ordine dei medici, delle associazioni dei medici di famiglia e del patronato con cui ci andremo a convenzionare. Buon ultimo per sostenere con le dovute competenze i nostri solidali in patologia come accennato stiamo.per formalizzare un protocollo di intesa con un patronato nazionale che possa seguire con appropriatezza, conoscenza e competenza le pratiche dei linfedemici.

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