Il 4-5 dicembre ho avuto l’onore di ospitare a Terni, come Presidente dell’evento, il   I Congresso Nazionale dell’Italian Lymphoedema Framework, organizzato in  collaborazione con il Presidente dell’ITA.L.F. prof. Sandro Michelini ed il Responsabile Scientifico dott. Maurizio Ricci che ringrazio veramente tanto ed affettuosamente.

Il Congresso, che si è svolto in un clima di inaspettata familiarità, ha avuto un’alta adesione di partecipanti che hanno mostrato un reale interesse, espresso dalla presenza costante in assoluta concentrazione, per tutte le sessioni…un vero successo.

Il Congresso si è aperto con la lettura del prof. Vaughan Keeley, rappresentante del Board dell’International Lymphoedema Framework di cui l’ITA.L.F è l’estensione italiana, che ha voluto spiegare il significato di questa associazione scientifica internazionale che presenta una particolarità…quella di essere aperta a tutti i protagonisti che ruotano intorno al linfedema: medici, fisioterapisti, infermieri, tecnici ortopedici, aziende del settore e soprattutto pazienti, familiari dei pazienti, associazioni di volontariato.

La prima giornata del Congresso è proseguita con sessioni scientifiche di alto livello grazie alla presenza di relatori italiani di fama internazionale, e relatori internazionali non italiani (i prof. A.Bronson, past-President dell’European Society of Lymphology, e J.P.Belgrado rappresentante della stessa Società Europea).

Nella seconda giornata si è svolta una sessione dedicata alla terapia complessa decongestiva con i fisioterapisti protagonisti, i quali hanno colpito i partecipanti non solo per le interessanti relazioni, risultato del lavoro svolto spesso in ambiente lavorativo non favorevole, ma soprattutto per la passione espressa e per la consapevolezza trasmessa dell’importanza di considerare il paziente in modo olistico.

Si è inoltre dato spazio alle aziende del settore linfologico, che attraverso i relatori hanno mostrato il prodotto della loro ricerca.

In questo Congresso, nello spirito che anima l’ITA.L.F., è stato previsto uno spazio eccezionale… una tavola rotonda durante la quale i pazienti ed i rappresentanti di associazioni di volontariato hanno avuto finalmente per la prima volta, la possibilità di far sentire la propria voce e di interloquire con gli esperti. La voce più forte che ha emozionato tutti è stata quella del Presidente di “S.O.S Linfedema” il dott. Franco Forestiere….una voce che riuniva quella di tutti i pazienti affetti da linfedema e dunque forte e tagliente, piena di emozione, di dignitosa sofferenza e di condivisione con chi della patologia non sente parlare ma la vive, una voce piena di preoccupazione, a volte un grido vibrante di delusione mista a rabbia verso l’indifferenza delle Istituzioni sorde ed indifferenti, ma anche una voce piena di speranza. Grazie Presidente!!

Questo Congresso è stato, permettetemi di dirlo senza alcuna presunzione, un evento storico….il primo dell’ITA.L.F: una neonata che muove i primi passi, ma che vi assicuro attraverso questo bellissimo evento ha iniziato a fare sentire la propria voce…e che voce!!.

Un affettuoso saluto a tutti.

Dott.ssa Marina Cestari

LEAVE A REPLY