Report Giornata Pugliese di Sensibilizzazione

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Sabato 20 Maggio si è svolta con gran successo la
I Giornata Regionale Pugliese di Sensibilizzazione sul Linfedema a Lecce.

Grande partecipazione di medici e personale sanitario dalle varie ASL della Regione e forte interazione tra pazienti e personale sanitario nella Tavola rotonda che si è protratta ben oltre l’orario previsto.

SALUTI ASSOCIAZIONI E PATROCINATORI

I lavori sono iniziati alle ore 9 con il saluto della Direttrice Generale della ASL Lecce attraverso la sua Delegata nonché referente per le Malattie Rare, dr.ssa Cinzia Morciano, che ha informato i presenti delle attività che la ASL sta realizzando per garantire un migliore servizio di cura ed assistenza a tutti gli ammalati ed in particolare modo a chi soffre di patologie ancora poco note.

dr PIERO CAROLI, ORDINE DEI MEDICI DI LECCE

 

 

A seguire il Saluto del Presidente dell’Ordine dei Medici attraverso il Consigliere delegato alla Formazione dr. Piero Caroli che  ha  raccontato, con grande partecipazione personale, dell’attenzione che l’Ordine rivolge a tutte le iniziative che possano aiutare i medici a confrontarsi per migliorare il bene pubblico di tutti gli assisiti.

L’AIFIPUGLIA ha portato il suo saluto attraverso la rappresentante regionale dr.ssa Marzia Di Giulio.

dr.ssa DE FILIPPO – TDM

La dr.ssa Anna Maria de Filippi del Tribunale dei Diritti del Malato insieme al saluto di Cittadinanza Attiva ha pronunciato parole accorate sulla situazione di disagio dei portatori di malattie rare, parole apprezzate da tutti i presenti.

 

 

E la dr.ssa Luana Gualtieri, dell’Associazione Italiana Donne Medico, ha voluto testimoniare l’apprezzamento della Associazione rappresentata per chi si preoccupa di sostenere anche i medici con meritoria opera di informazioni, augurando sempre maggiore collaborazioni tra associazioni di malati e personale sanitario.

 

 

Completati i saluti, il prof. Michelini ha presentato una interessante relazione dal titolo: LINFEDEMA da PATOLOGIA NEGLETTA ALLA PUBBLICAZIONE NEI LEA.

La presentazione si è sviluppata in due direzioni  differenti ma ugualmente interessanti per l’uditorio: la storia della rivendicazione del diritto ad essere curati anche per il Linfedema, una storia durata dieci anni e che da appena due mesi può dire di aver raggiunto UN punto fermo; e lo stato dell’arte della cura del Linfedema nel mondo, partendo dalla eziologia fino alle prospettive degli studi genetici.

La nota capacità divulgativa del prof. Michelini ha mantenuto l’interesse dell’uditorio desto non solo nel personale sanitario che restava affascinato dal racconto dei risultati della ricerca di frontiera sul linfedema presentata dal prof. in qualità di Presidente della International Society of Lymphology,  ma anche nei pazienti presenti che, pur privi della formazione sanitaria, sono riusciti ad inquadrare correttamente il funzionamento della patologia di cui sono affetti.

Partecipanti
presentazione nuove Applicazioni per la salute con il sig. GIUSEPPE BRUNO

 

Durante il successivo coffee break molte sono state le occasioni di conoscenza tra medici di varie parti della regione. Situazioni sanitarie diverse hanno condiviso esperienze e progetti in un clima sereno da cui ci aspettiamo prossime iniziative di rete.

 

Nella sessione successiva si sono succeduti Fisiatri e Fisioterapisti delle varie ASL Pugliesi per raccontare le esperienze regionali pugliesi nella terapia del Linfedema.

Ha cominciato la dr.ssa Daniela Greco della ASL Lecce che ha illustrato l’interessante PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico ed Assistenziale) che in seguito all’approvazione delle Linee di Indirizzo diventera la carta dei servizi della ASL Lecce per i malati di Linfedema.

Ha parlato inoltre dell’Ambulatorio Territoriale per il Linfedema, nato con una delibera ad hoc molto prima della pubblicazione delle Linee Guida, per rispondere ad una esigenza forte del territorio.

 

Successivamente dalla ASL BRINDISI i dr. Marzia di Giulio e Giuliano Natoli, hanno presentato i  risultati della loro intensa attività in una provincia tanto grande e con tanta richiesta di accesso al servizio.

I due fisioterapisti, da sempre inseriti in progetti di formazione ed aggiornamento nazionali ed internazionali,  hanno anche prospettato a grandi linee i progetti della ASL Brindisi per rispondere sempre meglio al bisogno di salute dei suoi assistiti.

 

 

La dr.ssa Alina Scaringella della ASL BAT ha raccontato con dovizia di particolari come la sua ASL abbia intrapreso un discorso dedicato agli ammalati di Linfedema secondario e primitivo con interessanti prospettive di sviluppo.

 

La dr.ssa Ventura della ASL Bari ha rappresentato invece l’iter che si usa nella sua ASL in termini di riconoscibilità in attesa dei decreti attuativi dei nuovi LEA. Ha inoltre auspicato un percorso condiviso con le altre ASL per lo sviluppo di una rete che uniformi la presa in carico del paziente linfedemico e lipedemico in Puglia.

 

Il dr. Michele Fabiano della ASL TARANTO ha presentato una situazione di grande fermento nella sua ASL , in cui sono stati formati sulla patologia a noi cara ben 30 Fisioterapisti e si aspetta quindi di poter intervenire con grande efficacia nel territorio di sua pertinenza, grande anche ai progetti di presa in carico e di ambulatorio sul Linfedema che sta portando avanti.

La dr.ssa Giovanna Coccioli della Asl LECCE ha presentato una interessante relazione dal titolo LINFEDEMA E QUALITÀ DI VITA nella quale ha fatto sentire la voce e mostrato delle video interviste di pazienti trattati per il LINFEDEMA che in seguito alla diagnosi e all’inizio delle terapie hanno modificato in maniera decisamente positiva la  qualità della propria vita, convincendo ancora una volta che la medicina non deve essere solo ad vita ma anche ad valetudinem.

Decisamente commoventi le testimonianze di bambini affetti da Linfedema Congenito che testimoniano come l’acquisizione di una consapevolezza li abbia aiutati ad affrontare meglio la loro quotidianità.

La dr.ssa Nunzia Librale della ASL LECCE chiude quindi gli interventi della II Sessione introducendo un interessante video sull’attività dell’Ambulatorio Territoriale per il LInfedema che viene riproposto in Loop durante la III Sessione della Tavola Rotonda.


Particolarmente interessante infine proprio la III sessione, con diversi interventi di medici, fisioterapisti e soci delle due associazioni che hanno promosso l’evento: SOSLINFEDEMA E ITALF.

Molte le tematiche affrontate: dalle difficoltà di relazioni tra gli specialisti, al problema dei costi delle indagini genetiche, al nomadismo sanitario, alla linfofluoroscopia, passando attraverso il problema degli interventi di Microchirurgia e Super MicroChirurgia.

Tante le domande e per tutte risposte sincere e  riferimenti per ulteriori approfondimenti.

L’orario di fine lavori si è spostato in maniera naturale di ben due ore con i saluti generali ed i ringraziamenti alle 15:00.

Già si parla di una II giornata per il prossimo anno, segno che l’iniziativa promossa e realizzata da Associazioni di Malati ha intercettato un bisogno reale di cultura medica e di ricerca di risposte che speriamo, grazie anche alle Linee di Indirizzo approvate il 15 Settembre e ai Nuovi LEA, possa trovare sempre più soddisfazione.

Ringraziamo anche i nostri associati che hanno curato l’accoglienza e la registrazione dei partecipanti

grazie a Lori, Aurora, Michela e Davide!

E soprattutto gli Sponsor che ci hanno sostenuto con un contributo economico.


Seguono le registrazioni dello streaming della giornata

 

 

 

Report sul Lymphedema Village della dr.ssa Lebois

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Si è concluso il giorno 6 Agosto l’evento “Lymphedema Village” a Viggianello(Basilicata).
Un Campus pensato per dare supporto e condivisione ai pazienti affetti da linfedema primario e secondario,una settimana dove aspetti psicologici, fisioterapia, terapie occupazionali hanno ruotato attorno al paziente.
La settimana è stata vissuta secondo un approccio multidisciplinare secondo l’intento di dare tutte le risposte che spesso il linfedemico non trova sul territorio.
Grazie alla collaborazione di volontari esperti del settore:psicologi,fisioterapisi,medici angiologi e con il prezioso patrocinio di S.O.S lnfedema onlus e I.T.A.L.F onlus si è potuto realizzare questo progetto pilota, in modo strutturato e professionale.Si sono alternate sedute di fisioterapia decongestionante complessa,sedute di wellness coaching ,tavole rotonde informative con il medico. Il tutto integrato da attività complementari con presenza sempre di professionisti, quali riabilitazione in acqua, ginnastica dolce, si sono esplorate tutte le angolazioni del problema ,verificando la grande richiesta dei pazienti di un ascolto e condivisione di percorsi comuni e resi difficili da un territorio che offre soluzioni disomogenee e frammentarie.Importante la presenza dei presidenti delle associazioni nelle figure di Franco Forestiere (S.O.S..linfedema) e Dott .Sandro Michelini (I.T.A.L.F.) che hanno condiviso momenti importanti insieme al gruppo ,contribuendo ad una spontanea costruzione di senso di appartenenza, Ci si è confrontati con un territorio ospitante cordiale, e perfetto con le sue peculiari escursioni in acquatrekking, fiumi e boschi che hanno consentiti moto ,ma anche refrigerio dalla settimana di solleone estivo.Serate di festa hanno consentito il relax e la partecipazione di tutti indistintamente senza reticenza e pudori legati alla patologia.Lo spirito di gruppo è risultato “magico” per affiliazione e contatti umani. Gli scopi che sottendevano alla idea generatrice sono quindi stati realizzati,veramente il trattamento del linfedema deve essere multidisciplinare nel senso di inclusione degli aspetti sociali,psicologici, fisioterapici. Infine ,ma non ultimo, il lavoro di ricerca psicologica incornicia questo quadro,attraverso la somministrazione di congrui strumenti di misura psicologica durante l’evento,in fase ora di elaborazione , si darà una risposta in termini scientifici sugli effetti prodotti da questo approccio sul vissuto emotivo del paziente, non solo importante per l’individuo ma anche per la necessaria compliance al percorso terapeutico necessario.
Ideatrice e coordinatrice
Dott.ssa Lebois Manila

frammenti di esperienze dal Lymphedema Village

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Prime testimonianze dal Lymphedema Village in un video di MedicalExcellence TV

 

LA MESSA IN RETE DI CENTRI PER LE MALATTIE GENETICHE E RARE: L’ESPERIENZA DI MAGI

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PROGRAMMA AGGIORNATO 

LA MESSA IN RETE DI CENTRI PER LE MALATTIE
GENETICHE E RARE: L’ESPERIENZA DI MAGI

13 LUGLIO 2017 – dalle ore 09.00 alle ore 14.00
Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”, Sala degli Atti parlamentari Piazza della Minerva 38, ROMA

CONCERTO: VOGLIAMO SUONARLE ALLE MALATTIE GENETICHE E RARE

13 LUGLIO 2017 – dalle ore 19.00 alle ore 20.00
Fondazione Marco Besso, Sala Conferenze
Largo di Torre Argentina 11, Roma

dalla presentazione:

Il malato di malattie genetiche e rare ha delle esigenze che vanno dalla diagnosi alla cura oltre che all’assistenza e riabilitazione. Le malattie genetiche e rare hanno una bassa frequenza nella popolazione, associata generalmente all’assenza di una terapia efficace oltre che alla difficoltà di accesso alla diagnosi e cura. Attualmente il loro numero, stimato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, è di 6.000 e nonostante i malati affetti da una singola patologia siano pochi, la somma di tutti i malati colpiti da malattie rare costituisce un numero rilevante che rappresenta circa il 10% delle persone affette da patologie invalidanti. Le problematiche che affliggono i pazienti affetti da queste malattie sono tante a seconda della patologia, e solo per un numero esiguo di esse esiste una conoscenza scientifica minima e una cura efficace (fonte Eurodis – “Rare Disease Europe”). Per questi motivi MAGI ha deciso di realizzare un laboratorio di diagnosi, un laboratorio di ricerca e una struttura di genetica medica, site rispettivamente nella regione Trentino-Alto Adige e sul lago di Garda. Le relazioni del congresso di quest’anno sono rivolte principalmente a mostrare la strutturazione di reti con altri centri di eccellenza, fra cui l’Oasi Maria Santissima, I.R.C.C.S. per lo studio del ritardo mentale e dell’involuzione celebrale di Troina, alcune unità del ASST dei Santi Paolo e Carlo – Polo Universitario – Milano e con l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. A seguire si terrà, presso la sala conferenze della Fondazione Marco Besso di Roma, il concerto “Vogliamo Suonarle alle Malattie Genetiche e Rare” a cura dei pianisti M° Carlo Monticelli Cuggiò e M° Giovanni Alvino. INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: congressomagionlus@gmail.com

LEGGI/SCARICA LA BROCHURE IN PDF

LYMPHEDEMA VILLAGE

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Da un’idea di chi vive con i pazienti affetti da linfedema nasce il progetto “Lymphedema Village” che immediatamente è stato condiviso con passione e disponibilità dalle associazioni: S.O.S Linfedema ONLUS e I.T.A.L.F ONLUS, da volontari medici, fisioterapisti, psicologi.

Una settimana nella location di Viggianello(Parco del Pollino – Basilicata), presso un Hotel che prevede la possibilità di vitto e alloggio in una splendida area boschiva con area attrezzata per passeggiate e piscina.

Un’occasione per condividere esperienze, fare informazione, qualche terapia, ma soprattutto sentirsi tra amici in vacanza, con proposte anche ludiche . Alcune attività: linfodrenaggio, bendaggio, training autogeno rilassante, ginnastica in acqua, coaching psicologico, passeggiate percorso salute e la particolarità delle passeggiate nei torrenti (acquatrekking).

Con questo progetto si vuole sviluppare una esperienza che possa arricchire umanamente chiunque voglia partecipare,promuovere l’opportunità per chi nel quotidiano non riesce a ricevere ascolto o tempo per sé stesso.

Il progetto è coordinato dal Dott. Alfredo Leone e Dott.ssa Manila Lebois

Per informazioni leboism@alice.it

 

Giornata Regionale di sensibilizzazione sul LINFEDEMA in PUGLIA

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20 Maggio 2017

Hotel Leone di Messapia – LECCE

Il LInfedema è una patologia rara di cui nel nostro Paese è affetto quasi mezzo milione di persone. Si manifesta con l’ingrossamento di una o più parti degli arti inferiori o superiori, o di altre parti del corpo, come viso, genitali, addome. Si tratta di un’alterazione delle vie linfatiche, che non riuscendo a drenare sufficientemente la linfa, provoca un ristagno del liquido. La causa può essere secondaria ad un intervento oncologico che abbia asportato linfonodi, oppure primaria per persone che nascono già con uno o più arti ingrossati.

La qualità della vita delle persone affette da Linfedema dipende strettamente dalla consapevolezza e dalla professionalità delle realtà sanitarie che operano con tali pazienti. Consapevolezza che, ancora oggi, non è ugualmente diffusa sul territorio nazionale. Ma il Linfedema è stato finalmente riconosciuto come patologia ingravescente ed invalidante dal 15 Settembre 2016 con l’approvazione  da parte della Conferenza Stato-Regioni delle Linee di Indirizzo alla cui realizzazione ha partecipato anche SOS Linfedema, una ONLUS costituita tra malati di Linfedema, loro familiari e personale medico volontario che ne condivide il percorso.

In occasione della I Giornata Pugliese di Sensibilizzazione sul Linfedema sono stati invitati oltre alle Autorità Civili, i Direttori Generali delle Asl Pugliesi, i medici di famiglia, gli specialisti oncologi, vascolari, flebologi, i fisiatri e i fisioterapisti delle varie ASL della Puglia e i pazienti membri delle associazioni organizzatrici.

Ospite di particolare rilievo scientifico sarà il Prof. SANDRO MICHELINI, Presidente della International Society of Lymphology, e coordinatore della Commissione Ministeriale che ha redatto le Linee di Indirizzo sulla patologia sulla cui applicazione potrà fornire utili indicazioni.

Programma dell’evento:

8:30  Registrazione dei partecipanti.

9:00 Presentazione del convegno:

Sandro Michelini,  Presidente Nazionale ITA.L.F. onlus, Presidente International Society of Lymphology

Daniela Greco,  Responsabile Ambulatorio Linfedema Lecce

Franco Forestiere, Presidente Nazionale SOSLINFEDEMA onlus,  VicePresidente Nazionale ITA.L.F. onlus

Domenico Perrone, VicePresidente SOSLINFEDEMA onlus

  • – Saluto delle Autorità Civili convenute.
  • – Saluto dei Direttori Generali delle ASL PUGLIA convenuti
  • – Saluto del Presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Lecce
  • – Saluto del Segretario Provinciale dell’Associazione dei Medici di famiglia.

I SESSIONE 10:00  Seduta divulgativa scientifica:

LINFEDEMA  OGGI
da patologia negletta
al riconoscimento nei LEA

prof. SANDRO MICHELINI  (Roma)

—  Coffee Break —

II SESSIONE  11:00 Percorsi terapeutici in Puglia

11:05 L’ambulatorio per il  Linfedema della ASL di Lecce: attività e servizi erogati
dr.ssa Daniela Greco, Fisiatra responsabile Ambulatorio.

11:20 Esperienze di Ambulatori per la cura  del Linfedema nelle varie ASL della PUGLIA

  • dr. M. Di Giulio/ G. Natoli Fisioterapista ASL BR
  • dr.ssa A. Scaringella Fisiatra ASL BAT
  • dr.ssa M.Ventura Fisiatra ASL Bari
  • dr.  Michele Fabiano, Dirig. Area Riab. ASL TA
  •  dr.ssa G. Coccioli  Fisioterapista. ASL LE

12:00 Dimostrazione Video  sulle Manovre e sul  Bendaggio Decongestionanti.

 

III SESSIONE 12:10          TAVOLA ROTONDA:

LE PROBLEMATICHE ASSISTENZIALI DEI PAZIENTI CON IL LINFEDEMA.

Medici e pazienti presenti in Sala potranno confrontarsi  con gli esperti sui percorsi per la cura del Linfedema e sulle nuove opportunità introdotte dai LEA.

LEGGI/SCARICA IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA IN PDF

il Linfedema a RADIOMARIA (registrazione Intervista)

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Abbiamo ricevuto la registrazione della puntata della trasmissione su RADIO MARIA di Mercoledì 26 Aprile.

Clic sul miniplayer che segue per ascoltare il  Dr Matteo Bertelli promotore dell’intervista con il Dr Sandro Michelini e conio nostro Presidente Franco Forestiere.

RADIOMARIA_26_4_2017_Linfedema_Igrom_Cistica

 

Come proseguono i LEA?

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Passata la Festa, gabbatu lu Santu?
Non si è ancora spento del tutto l’entusiasmo e soprattutto sono vive più che mai aspettative ed attese di centinaia di migliaia di malati di linfedema nella speranza che venga definito celermente l’iter attuativo del decreto presidenziale sui Lea. Allo stato, da notizie di stampa forniteci dal nostro coordinamento della Toscana, le uniche regioni che hanno già adottato una delibera di giunta attuativa del suddetto decreto LEA sono l’Emilia Romagna e il Veneto…mentre dalle Restanti vige il più assordante dei silenzi. Resta tra l’altro non ancora definito l’iter applicativo del decreto perché non sarebbero ancora emanati da parte del Ministero della Salute i due decreti attuativi necessari e che di fatto prolungherebbero la snervante attesa di chi ha bisogno di cure e tutori. Abbiamo ripreso proprio oggi i nostri contatti Istituzionali nella speranza di poter risultare propedeutici ad una celere sensibilizzazione del Ministro e delle regioni interessate. Saremo puntuali nell’informarvi non appena in possesso di buone nuove al riguardo.
(Per la Sicilia ci ha comunicato tempestivamente l’on Marika Cirone Di Marco che gli uffici dell’assessorato regionale sono al lavoro per adeguarsi ai nuovi LEA mentre il nuovo nomenclatore tariffario dovrà essere comunicato( come si diceva in premessa ) dal Ministero e il tutto dovrà passare dalla Conferenza Stato Regioni. Con buone probabilità che il percorso sia completato entro un mese)
Ultimo aggiornamento : ci scrive l’on Sofia AmoddioAmoddio

Da: “On. Sofia
A: ” Ministero Salute
Inviato: Giovedì, 20 aprile 2017 17:31:03
Oggetto: Decreti Attuativi Lea

Gentilissima Dott.ssa.

La disturbo per alcune informazioni: da fonti di stampa ho appreso dei ritardi – con esclusione di Emilia Romagna e Veneto – da parte delle Regioni nell’attuazione del decreto sui Lea. Le scrivo, per conoscere lo stato di avanzamento dei due decreti ministeriali attuativi che permetterebbero di definire l’iter applicativo del decreto sui LEA.
Le aspettative e le attese di migliaia di malati rischiano di offuscare l’entusiasmo di molti malati generato dell’emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri coi nuovi Livelli essenziali di assistenza.
Certa in una sua celere risposta,
le porgo i miei cordiali saluti

Sofia Amoddio