15/03/2013 – 22/09/2013
Hotel Rondò, Bari Corso Alcide De Gasperi, 308 – 70125 Bari
Responsabile Scientifico
Direttore del corso
Dr.ssa Denisa GIARDINI
Responsabile Scientifico
Direttore del corso
Dr.ssa Denisa GIARDINI
tratta da Expert Network, il
Trimestrale di linfologia rivolto ai clienti di Juzo Italia 3/12
In questo numero cercheremo di rispondere ad una delle più frequenti richieste che riceviamo in merito all’applicazione della percentuale d’IVA, partendo dalla definizione del termine “ausilio”:
– Lo standard internazionale ISO 9999 definisce ausilio “…qualsiasi prodotto, strumento, attrezzatura o sistema tecnologico di produzione specializzata o di comune commercio, utilizzato da una persona disabile per prevenire, compensare, alleviare o eliminare una menomazione, disabilità o handicap…”. Gli ausili sono “concepiti per uso individuale nella vita quotidiana non con finalità cliniche”.
Secondo il D.P.R. n. 633 del 1972, gli ausili rientrano nella Tabella A, parte II. Tale disposizione consente di applicare l’aliquota I.V.A. del 4% ai prodotti acquistati o utilizzati da disabili “per alleviare o curare menomazioni funzionali che si presentano in modo permanente”. A tal fine occorre però valutare quali siano le funzioni concretamente svolte dalle guaine elastiche e se le patologie verso le quali è rivolto l’effetto curativo delle medesime, possono qualificarsi come invalidità permanenti.
In caso di linfedema secondario, a seguito di intervento chirurgico o evento traumatico, nel quale il paziente subisce lesioni del sistema linfatico, si potrebbe sviluppare, come effetto collaterale, in tempi e modi differenti, un edema che provoca un’invalidità permanente, anche se trattato. Nel linfedema primitivo invece, l’invalidità permanente è già presente nel sistema linfatico che è malformato, tanto che in alcune Regioni è considerata patologia rara.
Detto ciò, prendiamo come riferimento l’istanza che la società Sanamed di Milano ha presentato nel 2003 all’Agenzia delle Entrate di Roma e che chiedeva espressamente la possibilità di applicare tale imposta del 4% ai pazienti che necessitano di tutori “su misura” per il trattamento del linfedema e delle ustioni. Vi riportiamo la parte cruciale della risposta dell’Agenzia stessa che, dopo aver valutato la documentazione e le ragioni di tale richiesta, ha scritto quanto seguente:
– “… i prodotti in discussione svolgono un’azione meccanica con finalità curative volte al miglioramento della qualità della vita del paziente. Sotto il profilo fiscale può pertanto ritenersi che le guaine utilizzate per la cura delle ustioni e del linfedema possono ricomprendersi nella definizione di “ausili”, nel senso della norma precedentemente indicata, la quale richiede per l’applicazione dell’aliquota I.V.A. agevolata del 4 per cento, la presenza di uno stato di invalidità permanente.”
Pertanto, il paziente affetto da linfedema primario o secondario, per poter ottenere tale agevolazione, deve presentare all’Ortopedia una “specifica prescrizione rilasciata dal medico specialista della ASL di appartenenza, nella quale si faccia anche riferimento alla menomazione permanente dell’acquirente”.
In caso di mancata consegna di tale dichiarazione, l’Ortopedia è costretta ad applicare l’I.V.A. al 21%.
Alberto Baio
Report Convegno Magi sull’appropriatezza prescrittiva in genetica alla luce delle nuove evidenze.
Riunione Gruppo di Studio sull’Edema vascolare della SIMFER
Bolzano 20 Febbraio 2013
Il Gruppo di studio SIMFER dedicato agli edemi ed alle patologie vascolari periferiche disabilitanti continua con regolarità ad incontrarsi e confrontarsi caratterizzando le riunioni con una inesauribile volontà collettiva di reale approfondimento teorico pratico sulle tematiche che interessano i singoli componenti (che, tra l’altro, sono in costante crescita) coordinati con passione da Maurizio Ricci di Ancona. Questa volta l’organizzazione è
Domani 20 Febbraio intorno alle ore 12 – 12,15 saremo in collegamento streaming con Bolzano dove si terrà il primo convegno di genetica organizzato dalla Magi – Euregio. Chi volesse seguirci in video tramite il proprio PC deve semplicemente cliccare sul sottosegnato link:
href=”http://www.ustream.tv/channel-popup/livearabesque”>http://www.ustream.tv/channel-popup/livearabesque
MAGI-EUREGIO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE
Sede Legale
399100 Bolzano – Italia
Tel. +39 0464.662771 – Fax +39 0464.425634
1° CONVEGNO DI GENETICA
19-20 FEBBRAIO 2013
Sede del congresso: Presso sede delle Confocooperative Bolzano, Via Galilei 2/E
Gestione del test genetico nei pazienti affetti da Linfedema e Malformazioni Vascolari
ereditarie
INTRODUZIONE
Il corso, tenuto da ricercatori esperti in diversi ambiti della moderna medicina molecolare, è basato sullo
svolgimento di alcune lezioni frontali attraverso le quali i partecipanti possono avvicinarsi al mondo della
diagnostica molecolare e della ricerca scientifica per comprenderne i più recenti progressi.
In particolare verranno trattati temi inerenti al percorso diagnostico, terapeutico e riabilitativo per la gestione
di pazienti affetti da linfedema e malformazioni vascolari ereditarie con particolare riferimento alle analisi ed
alla gestione dei dati nei laboratori di genetica medica ed ai rapporti tra questo e le strutture ospedaliere
committenti.
Il linfedema è una patologia caratterizzata da un alterato sviluppo morfologico dei vasi linfatici che provoca
un accumulo di fluido nello spazio interstiziale con l’aumento di volume di una regione corporea (arti, collo,
genitali). La principale causa è rappresentata da mutazioni in semplice eterozigosi nei geni che sono
coinvolti nel processo di linfangiogenesi e pertanto l’ereditarietà di questa condizione, nei casi familiari, ha
modalità mendeliana di tipo dominante.
Le malformazioni venose sono invece caratterizzate dalla presenza di varie alterazioni morfostrutturali e
funzionali del sistema venoso centrale o periferico. Si presentano prevalentemente in forma sporadica in
soggetti con anamnesi parentale negativa, ma sono descritte anche forme ereditarie a carattere familiare,
ancorché con incidenza inferiore al 1%; queste ultime forme sono dovute a mutazioni in specifici geni che
possono essere ricercate attraverso il test genetico.
MAGI-EUREGIO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE
Sede Legale:: VIA GALILEO GALILEI N 2/E
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PROGRAMMA:
Martedì 19 febbraio
dalle ore 13:30 alle ore 14:30
• meeting point con buffet
dalle ore 14:30 alle ore 17:30
• saluti del Presidente di Confcooperative Bolzano Dott. Andrea Grata
• Dott. Matteo Bertelli, Presidente di MAGI-Euregio: Prescrizione del test genetico e gestione dei dati
con il laboratorio: prelievo, conservazione ed invio del campione; modalità di esecuzione e tempi di
attesa per l’esame; possibili risultati del test e modalità interpretative. Gestione dei dati derivanti
dall’attività clinica e genetica a fini epidemiologici e di ricerca.
• Dott. Leonardo D’Agruma (Dirigente Biologo del Servizio di Genetica Medica, IRCCS “Casa Sollievo
della Sofferenza” San Giovanni Rotondo (Fg): Gestione del paziente e dei familiari: descrizione della
consulenza genetica pre-test e post-test; presentazione dei possibili risultati del test genetico e
preparazione alla corretta interpretazione dello stesso; utilità del test genetico per i familiari del
probando; limiti di legge sull’utilizzo del test genetico per pazienti/familiari non maggiorenni ed
applicato alla medicina riproduttiva; descrizione delle conseguenze psicologiche del test genetico e
preparazione della gestione integrata attraverso la richiesta di consulenza di psicologi clinici;
prospettive terapeutico-riabilitative offerte dal test genetico.
• Dott. Lorenzo Bonichini, MAGI’S LAB: Introduzione ai piani di continuità assistenziale; modalità di
compilazione della documentazione da allegare alla richiesta di test genetico e presentazione della
modulistica inerente alle fasi della consulenza genetica pre e post test.
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P.Iva- Cod.Fiscale – 02781770215
Mercoledì 20 febbraio
dalle ore 09:30 alle ore 12:00
• Videoconferenza con il Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana SOS Linfedema
Francesco Forestiere
Sarà presente in sala la Sig.ra Daniela Mostura, rappresentante provinciale di SOS Linfedema
Prof. Francesco Boccardo (Ricercatore Confermato di Chirurgia Generale, Dipartimento di
Chirurgia, Unità Operativa di Chirurgia dei Linfatici, IRCCS Azienda Ospedaliera
Universitaria San Martino – Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro, Università degli
Studi di Genova): Ruolo della Microchirurgia nel Linfedema Congenito
• Prof. Sandro Michelini (Direttore dell’Ospedale San Giovanni Battista del Sovrano Ordine di Malta):
Criteri clinici di eleggibilità al test genetico e l’importanza di una diagnosi differenziale. Discussione
sulle responsabilità cliniche nella gestione dei piani di continuità assistenziali.
dalle ore 12:00 alle ore 12:30
• Saluti delle Autorità
dalle ore 13:00 alle ore 14:00
• Chiusura dei lavori
ORGANIZZATO DA:
MAGI-EUREGIO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE
VIA GALILEO GALILEI N 2/E, 39100 Bolzano – Tel. +39 0464 662771 – Tel./Fax +39 0464 425634
Web site: www.assomagi.org Email: info@assomagi.org
Dott. Matteo Bertelli (specialist in medical genetics)
Come noto è in atto una serie di ‘tagli’ lineari in Sanità legati al disavanzo di bilancio. Nel Lazio si sta risentendo maggiormente del problema perché in questa Regione il disavanzo complessivo ammonta a circa il 30% di quello nazionale. I motivi sono vari e potrebbero essere discussi a lungo. Tuttavia, per questa condizione sono in atto una serie di ‘tagli orizzontali’ che in ambito riabilitativo stanno mettendo a repentaglio anche il prosieguo dell’attività di Day Hospital dell’ospedale San Giovanni Battista fin qui esercitata nei confronti dei tanti pazienti con Linfedema primario e secondario che finora hanno potuto usufruire di tale servizio, provenendo anche da località extra-regionali.
SOSLinfedema ONLUS ha sempre ritenuto il San Giovanni Battista di Roma il centro diECCELLENZA per la cura del Linfedema in Italia, e l’unico in cui vengono erogate le prestazioni necessarie ai malati di Linfedema con oneri interamente a carico del S.S.N.
Oggi molte centinaia di linfedemici di tutta Italia rischiano di veder svanire l’unica certezza di cura possibile in un paese in cui ancora tale malattia non è riconosciuta dal Nomenclatore Nazionale tra quelle che danno diritto all’assistenza.
Già vivendo una difficile e variegata situazione locale per una patologia invalidante Levitra online ed ingravescente, i pazienti affetti da Linfedema Primario e Secondario, non vogliono perdere la certezza di una struttura in cui l’aspetto clinico e quello fisioterapico lavorano in un parallelo difficilmente riscontrabile altrove sul territorio italiano.
Con la consapevolezza che tutto si può, con molta umiltà, migliorare (anche se ai miglioramenti a costo zero è sempre difficile credere) Vi chiediamo di manifestare con la adesione a tale petizione, il desiderio comune di far conoscere al Ministro della salute, al Commissario di Governo per la Regione Lazio ed al Presidente e al Direttore Generale dell’Agenzia di Sanità Pubblica del Lazio, l’importanza che il DAY HOSPITAL del SAN GIOVANNI BATTISTA di ROMA rappresenta per tanti malati italiani.
FIRMA E FAI FIRMARE AI TUOI AMICI LA PETIZIONE CHE TROVI QUI SOTTO O NEL BANNERINO IN ALTO A DESTRA.
aperto a fisioterapisti e studenti III° anno (ammessi 2 per corso)
modalità d’iscrizione: contattare la segreteria organizzativa per la richiesta dei moduli d’iscrizione o scaricarli dal sito www.aitv.it
Per maggiori informazioni Cic sulla locandina che segue per scaricare il PDF
Associazione Sos Linfedema Onlus