Da Avvenire del 11 Giugno 2011

DOMENICO MONTALTO

Molte malattie genetiche  risultano, al accessmatures.com momento,  incurabili.

Una prospettiva  che aggrava la condizione  esistenziale dei malati, dei  quali una rilevante  percentuale sono,  purtroppo, bambini.  Nell’ambito di quella che  Bertelli definisce  «medicina  compassionevole», MAGI  Onlus ha avviato – in  collaborazione con lo  Studio d’Arte Zanetti di  Bagolino (Bs) – un  interessante e innovativo  progetto di arte-terapia,  mirato a sviluppare le  potenzialità del bello come  strumento di sollievo.  Primo risultato sono la  mostra e la tavola rotonda  “Arte e Scienza”, con  esposizione di opere del  pittore Antonio Stagnoli, in  programma il 16 luglio a  San Felice del Benaco (info  0365.902009).

Come  spiega il dottor Leopoldo  Zelante del Medical  Genetics Service di San  Giovanni Rotondo,  «vogliamo lanciare il  messaggio dell’arte come  strumento di terapia,  specie nei soggetti con  gravi handicap. L’arte, nelle  sue varie espressioni, è lo  strumento ideale per  mettere in comunione sani  e ammalati». (D.Mon.)

 


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